Abbiamo puntato i piedi e abbiamo portato a casa la prima significativa vittoria.
Finalmente “noi” commercialisti ci siamo fatti valere e per una volta siamo stati ascoltati.
Con specifico emendamento al Decreto Crescita, approvato dalla Camera, il MeF ha di fatto posticipato la scadenza delle imposte dal 1 luglio 2019 (già prorogata al 22 luglio) al 30 settembre 2019, senza l’applicazione di alcuna maggiorazione.
Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ha accolto favorevolmente tale notizia, auspicando che venga recepita anche la seconda richiesta portata avanti dalla categoria, ovvero rendere opzionale l’applicazione degli ISA (Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale).
La proroga riguarda tutti i contribuenti soggetti ad ISA (Persone Fisiche – imprenditori e soci di Società di persone soggette ad ISA – Società di Persone – Società di Capitali).
L’unica controindicazione è data dal fatto che inevitabilmente una eventuale rateazione delle imposte avrà un orizzonte temporale molto più limitato. Sarà infatti possibile rateizzare le imposte dirette (Irpef, IRES, IRAP, Contributi Previdenziali INPS) in massimo 3 rate, con scadenza al: 30 settembre, 16 ottobre e 18 novembre.
La proroga, riguarda ANHCE i contribuenti che per loro natura “fiscale” non sono soggetti agli ISA, quindi – in estrema sintesi – i regimi agevolati e di vantaggio dei c.d. MINIMI e FORFETTARI.
Non appena vi saranno ulteriori novità o sviluppi, sarà nostra premura darne rilievo.