Con il comunicato stampa del 14 gennaio 2019, il Ministero dell’Economia e delle finanze ha reso note le nuove misure delle deduzioni forfetarie a favore degli autotrasportatori per il periodo d’imposta 2017, incrementate a seguito dell’aumento delle risorse disponibili ad opera del decreto fiscale 2019. I contribuenti possono fruire delle nuove misure presentando una dichiarazione integrativa “a favore”, al fine di evidenziare un minor debito o un maggior credito derivante dall’aumento delle deduzioni forfetarie
Il decreto fiscale 2019 ha incrementato la dotazione finanziaria relativamente alle misure agevolative a favore degli autotrasportatori per il 2018. Con riguardo agli importi delle deduzioni forfetarie:
- per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore oltre il Comune in cui ha sede l’impresa (autotrasporto merci per conto di terzi) la deduzione forfetaria di spese non documentate per il periodo d’imposta 2017, passa da 38 a 51 euro;
- per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore all’interno del Comune in cui ha sede l’impresa, la deduzione forfetaria spetta per un importo pari al 35% di quello riconosciuto per i medesimi trasporti oltre il territorio comunale (35% di 51 euro = 18 euro).
Integrativa a favore per fruire delle nuove misure
Le deduzioni forfetarie per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore vanno riportate nei quadri RF e RG dei modelli Redditi PF e SP 2018, al fine di evidenziare un minor debito o un maggior credito derivante dall’aumento delle deduzioni forfetarie. Naturalmente, avendo un impatto favorevole sul reddito (si abbassa) tale maggior deduzione, equivalente ad un minor reddito, si traduce in una riduzione di TUTTE le imposte dirette legate al reddito (Irpef, Addizionali e INPS personale).
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