Qualche mese fa abbiamo anticipato che nel corso del 2022 sarebbe stato esteso l’obbligo di fatturazione elettronica ANCHE ai contribuenti minimi e ai forfettari.
Ebbene, il CM del 13 aprile, ha stabilito che tale obbligo decorre dal 1 luglio 2022.
Ad oggi parrebbero esclusi tutti i contribuenti con fatturato/ricavi inferiori a 25.000 euro.
Non è chiaro tuttavia se il riferimento a tale valore è sull’anno precedente (2021) o l’anno in corso. Certamente verranno forniti maggiori dettagli nelle prossime settimane.
Stando alla bozza del decreto (non ancora definitivo), sembrerebbe che per i primi 3 mesi non verranno applicate sanzioni in caso di emissione della fattura elettronica entro la fine del mese successivo a quello della fattura (es: fattura di luglio ho tempo per inviarla elettronicamente senza sanzioni entro la fine di agosto).
Il condizionale è d’obbligo in quanto non vi sono ancora notizie certe in tal senso.
I contribuenti forfettari, per assolvere a tale obbligo, potranno:
a) utilizzare il sito “Fatture e Corrispettivi” messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate (gratuito) in autonomia;
b) utilizzare un portale/software a loro scelta in autonomia;
c) inviare al ns. studio le fatture cartacee affinchè il ns. studio le “converta” in elettroniche (massimo 200 fatture emesse nell’anno);
d) utilizzare il software/portale messo a disposizione dal ns. Studio: Fatture in Cloud.
Naturalmente le alternative a) e b) non prevedono alcun onorario da parte del ns. studio.
In virtù di un accordo commerciale con la nostra casa di software (TeamSystem) il nostro studio è in grado di offrire ai contribuenti forfettari/minimi l’utilizzo del portale ad un prezzo estremamente competitivo.
Lo Studio, indipendentemente dall’adesione all’utilizzo di Fatture in Cloud, organizzerà certamente un incontro formativo con riferimento alla fatturazione elettronica.